La Culona Merkel si avvicina a Macron contro Salvini

Gli sforzi di Emmanuel Macron per costruire un fronte anti-populista nell'Unione europea sono complicati. Un ostacolo decisivo è Angela Merkel, che affronta forti divisioni nel suo stesso governo sulla politica di immigrazione e pone le prossime elezioni europee come una scelta tradizionale tra il centro-sinistra e il centro-destra.

Macron ha ricevuto la Merkel a Marsiglia, uno storico porto d'ingresso per gli immigrati francesi, venerdì per preparare un corso europeo caratterizzato dal dibattito europeo sul controllo delle frontiere, la riforma dell'euro, l'unione della difesa e la Brexit. Sullo sfondo, le elezioni europee di maggio , che determineranno tutto. Il presidente francese li vede come uno scontro tra quelli che chiama "progressisti" e "nazionalisti". Il cancelliere tedesco è riluttante ad accettare questo schema.

Né Macron né Merkel hanno affrontato la campagna europea direttamente in una breve apparizione pubblica a Marsiglia. "La Germania e la Francia continueranno a preparare insieme il futuro", ha detto il presidente francese, che ha chiesto di rendere l'immigrazione "un'opportunità, e non una paura". "Germania e Francia hanno un interesse comune [sulla] questione [dell'immigrazione]. L'Europa deve essere all'altezza, "ha aggiunto il cancelliere tedesco.

Macron crede che le vecchie divisioni tra sinistra e destra non siano più valide, e che ora affrontino due campi diversi: i proeuropei, i progressisti, gli internazionalisti, i liberali; e i nazionalisti, i sovranisti, gli euroscettici. È l'Europa di Macron contro quella del presidente ungherese Viktor Orban e quella del ministro italiano, Matteo Salvini .

Orban e Salvini - come in Francia, Marine Le Pen o il leader della sinistra populista, Jean-Luc Mélenchon - concordano sul fatto che questo è il nuovo campo da gioco. Mélenchon, che è deputato per Marsiglia, visita della Merkel ha preso a carico, con un tono di pre-campagna contro la Germania, ha detto, "non è un partner leale."

Dai socialdemocratici francesi e da altri paesi, ai democristiani tedeschi di Merkel, è una legione che rifiuta di entrare nel gioco. Sullo stesso giorno della riunione di Marsiglia, il bavarese Christian Sociale Manfred Weber, presidente del gruppo popolare nel Parlamento europeo e in pectore Centro tedesco -proprio candidato alla presidenza della Commissione europea, ha sostenuto il dialogo , e non il confronto * con l'Europa Orban, con cui condivide un gruppo parlamentare, e Salvini.

"Posso sognare un altro [Europa], ma è quello che è. E dobbiamo lavorare insieme e trovare un terreno comune ", ha detto Weber in un'intervista con EL PAÍS .

Il contesto è cambiato da un anno fa Macron ha lanciato un piano ambizioso per "rifondare" l'Europa. L'ascesa al potere di La Liga e il Movimento a 5 stelle in Italia, il consolidamento dell'Europa nazionalista, la formazione di un governo tedesco e le sue divisioni interne hanno costretto il presidente francese ad abbassare le aspettative. Oggi Macron, che dopo la sua vittoria nel 2017 ha segnato l'agenda europea, è sulla difensiva.