Le autorità italiane hanno riferito che sono stati diagnosticati 600 mila casi di Alzheimer , perché sono il secondo paese con il maggior numero di anziani in Europa.
Si pensa che questo numero potrebbe raddoppiare nel 2030 , secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute.
Nel rapporto "Lo stato della ricerca sulla demenza", pubblicato dall'Alzheimer's Disease International Federation (ADI), ha evidenziato che nel mondo viene diagnosticato un nuovo caso di malattia ogni tre secondi.
Secondo Barbarino, sono necessarie più risorse per la ricerca sull'Alzheimer , contro cui non esiste ancora una terapia definitiva.
Da parte sua, il presidente dell'associazione Italia Longeva, Roberto Bernabei, ha confermato che in Italia, il secondo paese con la popolazione anziana più numerosa dopo il Giappone, la demenza senile è diventata un problema medico-sanitario che peggiorerà nel corso degli anni.
Ha detto che la patologia colpisce circa il 5% delle persone sopra i 65 anni.
Ha anche citato i dati dell'Istituto Italiano di Statistica (Istat), secondo cui nel 2030 triplicheranno i casi di Alzheimer per raggiungere due milioni di persone affette, per lo più donne.
In una cerimonia presso la sede del Ministero della Salute, Bernabei ha detto che l'Alzheimer è la forma più violenta di demenza, sia sotto il profilo epidemiologico, e l'impatto sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Durante la conferenza è stato citato uno studio pubblicato dal British Medical Journal (BMJ), secondo cui lo smog svolge un ruolo importante come causa dell'Alzheimer.
Secondo lo studio, vivere in aree urbane altamente inquinate aumenta il rischio di soffrire di demenza senile nel 40 per cento, in particolare l'Alzheimer.
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