Da La Voce Di Bolzano – Confronto tra migranti e polizia questa mattina, poco prima di mezzogiorno, nel cuore di Bolzano. Due volanti della Questura sono infatti dovute intervenire per sedare una rissa scattata tra alcuni stranieri. Dopo avere notato l’ennesimo piccolo assembramento in piazza Parrocchia, gli agenti hanno accostato per procedere all’identificazione dei soggetti, che però, già impegnati a venire alle mani tra di loro, non l’avrebbero presa bene.
Alcuni di essi si sono messi a discutere con gli uomini in divisa, altri si sono dati alla fuga disperdendosi per le vie del centro. A rinforzo è intervenuta sul posto anche una camionetta dell’esercito. “Datemi casa e ce ne andiamo“, hanno gridato alle forze dell’ordine.
La rissa tra gli stranieri, avvenuta per l’ennesima volta sotto gli occhi di residenti e di passanti, è scaturita con tutta probabilità per le solite dinamiche legate al controllo del territorio e del mercato dello spaccio nel capoluogo.
“Scene di questo tipo si ripetono ormai quotidianamente senza mai arrivare ad alcun risultato, in quanto questi soggetti difficilmente vengono arrestati e sembrano avere preso possesso a tutti gli effetti della zona – ci confida tra il perplesso e il preoccupato un’impiegata del vicino ufficio postale – .
Una presenza che rende il nostro lavoro ancora più difficile e pericoloso dato il periodo, anche perché queste persone entrano spesso all’interno dei nostri spazi con atteggiamenti aggressivi nei confronti del personale e degli utenti“,
“Chi è obbligato a lavorare oggi nonostante l’emergenza, lo fa per dare un servizio ai cittadini, ma non viene tutelato dall’invadenza di questi soggetti che invece di permanere in strutture diurne popolano il centro della città causando disordini. Episodi come questi aggravano la situazione di stress che stiamo vivendo“, conclude la signora.
dobbiamo ringraziare chi li a lasciati entrare
RispondiEliminabisogna dire grazie al pd comunista
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