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lunedì 31 agosto 2020

Aveva torturato e ucciso a calci e pugni la moglie: straniero a spasso tranquillamente in centro a Milano



Aveva una condanna a 18 anni di galera, per aver torturato e ucciso la moglie a calci e pugni. Nel 2019, approfittando di una misura alternativa al carcere, era fuggito dalla Bulgaria ed era ricercato in tutta Europa. Un uomo pericolosissimo, che però girava tranquillamente su un fuoristrada nel pieno centro di Milano. I poliziotti però l’hanno fermato e arrestato. Il suo nome è Kolev Mishev, ha 60 anni.
Milano, il blitz che ha portato all’arresto
Non è stato un caso, il suo arresto. Gli investigatori della Squadra mobile della questura di Milano hanno preparato tutto nei dettagli. Una vera e propria trappola per lo straniero latitante. Gli agenti, infatti, sono stati messi in guardia dal servizio per la cooperazione internazionale di polizia. Hanno iniziato le indagini lampo e in poche ore, mentre erano in constante contatto con gli investigatori bulgari, hanno localizzato e fermato il 60enne in via Turati. L’uomo non ha opposto resistenza durante le fasi di fermo.
Il 60enne ha voluto informare i nipoti
Lo straniero è stato arrestato in esecuzione di un arresto provvisorio ai fini estradizionali emesso dalla Bulgaria. Quando gli agenti l’hanno accompagnato in Questura il 60enne ha chiesto che l’arresto venisse comunicato ai suoi nipoti in Bulgaria attraverso il consolato.

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