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domenica 28 ottobre 2018

Moscovici attacca, "È un cretino, un provocatore e un fascista"


Il commissario europeo per gli affari economici, il francese Pierre Moscovici, ha chiamato l'eurodeputato italiano Angelo Ciocca "fascista", che ha criticato le sue note al Parlamento europeo martedì scorso.

"È un cretino, un provocatore e un fascista", ha detto in un'intervista al canale televisivo CNews in risposta al gesto di Ciocca al termine di una conferenza stampa a Strasburgo a Moscovici per discutere del rifiuto della Commissione del bilancio italiano per 2019, con un deficit molto più alto di quanto promesso in precedenza.

Oltre a questo incidente, Moscovici ha ricordato i motivi per cui è stato chiesto all'esecutivo italiano di presentare un nuovo budget tra oggi e il 13 novembre.

Alla domanda se Bruxelles prenderà provvedimenti aggiuntivi prima o dopo le elezioni europee del prossimo maggio, Moscovici ha rifiutato di rispondere e ha semplicemente insistito: "faremo progressi nello stesso modo, a sangue freddo".

Ha spiegato che la proposta di bilancio presentata dal governo è "una deviazione senza precedenti" del deficit e ha evitato di rispondere alle critiche dei due vicepresidenti esecutivi, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Infatti, ha detto che parla con il capo della finanza, Giovanni Tria.

Precisamente Tria è stato ieri a Parigi, dove ha incontrato il suo omologo francese, Bruno Le Maire, e ha affermato che "l'Italia non è un problema" per l'Unione europea e che il suo bilancio non è "una minaccia" per la zona euro.

"L'Europa può trarre vantaggio dalla nostra strategia", ha aggiunto Tria, che ha ripetuto che l'Italia non vuole lasciare l'Unione, dicendo: "Anche noi italiani abbiamo costruito questa casa, non vogliamo andarcene".

©Riproduzione riservata Leggila Oggi

1 commento:

  1. lui poi dire fascista e gli altri non possono dire zingaro''''''''''''

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