Vallefoglia (Pesaro urbino), 15 ottobre 2018 - Ggli hanno chiesto i documenti all’esterno del supermercato Simply di Bottega di Vallefoglia.
Qualcuno aveva chiamato la Municipale perché quell’uomo, di nazionalità nigeriana, età sui 30 anni, richiedente asilo, dava fastidio ai clienti che uscivano dal negozio col carrello. Si dimostrava aggressivo. Alla richiesta della carta d’identità o permesso di soggiorno, l’uomo ha risposto che non li aveva. Allora è stato invitato ad andare a prenderli ma ha detto che non sarebbe andato. Subito dopo gli agenti, gli hanno ordinato di seguirli al comando per l’identificazione.
Ma si è rifiutato, cominciando a prendere a calci, pugni e morsi un agente 36enne della polizia municipale di Pian del Bruscolo: «C’è stato il parapiglia – spiega al telefono l’agente, con la mano fasciata dopo esser stato visitato dalla guardia medica – perché quell’uomo, che non avevamo mai visto prima, mi ha dato un merso violento alla mano destra. Poi ha cercato di divincolarsi ma siamo riusciti a bloccarlo e a mettergli le manette.
Qualcuno nel frattempo aveva chiamato i carabinieri che sono arrivati di lì a poco, prendendo in consegna l’uomo per l’identificazione. Io nel frattempo sono stato visitato dalla guardia medica». I carabinieri hanno poi appurato che si tratta dello stesso nigeriano che qualche giorno fa ha aggredito su un autobus un controllore che gli aveva chiesto inutilmente il biglietto. Pochi giorni prima, si era reso responsabile di un furto di soldi ad un connazionale.
Da quanto si è appreso, l’uomo avrebbe un alloggio nella zona di Rio Salso. Portato in caserma, il 30enne extracomunitario è stato dichiarato in arresto per resistenza e minacce a pubblico ufficiale oltre che per lesioni. Oggi probabilmente ci sarà il processo per direttissima in tribunale a Urbino, competente per territorio.
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