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mercoledì 26 febbraio 2020

Parla “l’esperto” Di Battista: “Basta ansia da Coronavirus. Anche i fulmini uccidono migliaia di persone”



Di Ilaria Paoletti – Roma, 26 feb – Alessandro Di Battista è riapparso e ci ha detto la sua sul coronavirus. L’ex deputato del M5S ha scritto un lungo post benaltrista in cui ci invita tutti a smettere di farci prendere dall’ansia da coronavirus e a concentrarci su tutte le varie tragedie che attanagliano il mondo.
Secondo Di Battista nessuno parla di cancro
“Intanto nel mondo reale In Italia ogni anno si ammalano di cancro circa 370.000 persone. Più di 1000 al giorno e ne muoiono quasi 500 al giorno. È la peste del secolo ma di prevenzione si parla poco e anche della necessità di cambiare stili di vita.

In compenso oggi escono tutorial persino su come lavarsi le mani”; Di Battista dimentica che ad ottobre in Italia è stato dedicato (come ogni anno) un intero mese per la prevenzione del cancro al seno, ad esempio, e che si parla costantemente di prevenzione e di controlli per i tumori più diffusi.
“I bimbi muoiono in Africa”
“Ogni anno nel mondo circa 1000 persone vengono folgorate dai fulmini. Ovvero dal 2002 (anno scoppio epidemia SARS) ad oggi i fulmini hanno ucciso 18000 persone. Presto da Lidl venderanno parafulmini portatili… va fermata questa strage” ironizza Di Battista.

E ancora: “18 milioni all’anno muoiono di malattie cardiovascolari. Circa 50.000 al giorno. Che ce ne frega, ma sì strafoghiamoci di merda venduta come fosse cibo che presto moriremo tutti di Coronavirus”. “In Italia da decenni muoiono circa 2 persone al giorno di influenza. Basta con la discriminazione virale!” insiste. E poi arriva a un grande classico: “I bimbi morti al giorno in Africa per fame o complicazioni da diarrea sono 7000.

Quasi 5 al minuto. Magari ci fossero supermercati da assaltare e magari riuscissero a tossire forte, qualcuno si accorgerebbe di loro”. Anche su questo di certo non si può dire che c’è costante attenzione, raccolte fondi, appelli in tv – salvo che per africani non si intenda coloro che giungono a bordo delle navi delle Ong perché controllare il loro stato di salute per alcuni è un atto razzista e discriminatorio – per fortuna, però, non è così e i controlli si stanno facendo.
Il benaltrismo di Dibba
“P.S. Arriveranno i soliti attacchi: “Vuoi sminuire”” si difende Di Battista. “No, anzi, ringrazio medici, infermieri e Istituzioni che lavorano H24. Certe misure per evitare il contagio sono giuste (e sarebbero da adottare sempre).

Dico solo che più lucidità aiuterebbe tutti quanti”. Invece di invocare la “lucidità” di chi lo legge snocciolando elenchi presi da Wikipedia, Di Battista dato che è un personaggio in vista con un forte engagement social potrebbe fare informazione sul coronavirus e su come prevenirlo, magari ascoltare gli italiani che in queste ore si ritrovano sotto un regime di quarantena che stravolge le loro consuetudini. L’emergenza per il coronavirus è stata dichiarata (anche con un certo ritardo) dallo Stato italiano, non dall’associazione ansiosi anonimi.

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