Commissione UE, 642 milioni contro il razzismo, Kyenge: 'Non bastano'

L'europarlamentare PD: 'Si parla di diritti, la cifra va aumentata' Commissione UE, 642 milioni contro il razzismo, Kyenge: 'Non bastano' Rimettere al centro i valori su cui si fonda l’Unione Europea – la lotta al razzismo, alla xenofobia, all’incitamento all'odio, alla violenza sulle donne e agli estremismi – attraverso un piano di finanziamenti dedicato a tutte quelle organizzazioni della società civile e alle pubbliche amministrazioni che ogni giorno si impegnano mettendo a disposizione dei cittadini servizi, progetti, idee.

È questo l’obiettivo principale del programma “Diritti & Valori”, al quale ha da poco cominciato a lavorare il Parlamento Europeo. Al processo legislativo partecipa attivamente l’europarlamentare Cécile Kyenge, nel ruolo di relatrice ombra per il gruppo Socialisti & Democratici.

È lei stessa ad illustrarne maggiormente i dettagli: «642 milioni di euro per il periodo 2021-2027, questo è il finanziamento stanziato dalla Commissione. È una buona base di partenza, ma riterrei necessario aumentare la dotazione, essendo la promozione dei diritti e dei valori la pietra miliare della cittadinanza europea. Ho già fatto sapere alla Commissione che chiederò questo aumento, anche per dare il segnale della nostra volontà di fare davvero sul serio sulla promozione dei valori fondamentali dell’UE che in questo periodo sono messi a rischio».

«Per una migliore finalizzazione di questo programma – commenta l’europarlamentare – ho pensato di coinvolgere una rete di istituzioni locali, di organizzazioni del terzo settore e di altri attori sociali affinché, in un processo di partecipazione che parte dal basso, possano giungere istanze davvero attinenti alla realtà».

Secondo Kyenge, infatti, è quanto mai fondamentale investire nella promozione dei diritti e dei valori europei: «Investire su questo significa investire nella sicurezza di tutti i cittadini europei, nella coesione e nella giustizia sociale. Significa promuovere il concetto di cittadinanza, l’impegno democratico e la partecipazione civica».