Cargando...

venerdì 7 febbraio 2020

Odio, Zingaretti fa la lezioncina a Meloni. Ma lei lo asfalta: “Governi con gli odiatori e taci sulle violenze dei centri sociali”



Di Alberto Giorgi -“In Italia non c’è un problema di odio?”, “Ma se governi con odiatori seriali 5 stelle…”. Ecco servito lo scontro – via Twitter – tra Nicola Zingaretti e Giorgia Meloni. Il segretario del Partito Democratico e la leader di Fratelli d’Italia hanno battibeccato commentando l’uscita di Luciana Lamorgese delle scorse ore. Il ministro dell’Interno, infatti, intervistata da Repubblica ha lanciato una sorta di “allarme odio” nel Paese.

La titolare del Viminale ha evidenziato quella che sarebbe un’emergenza per colpa dell’intolleranza: “Sono piuttosto preoccupata dai gesti di odio, poiché indicano un’emergenza e un fallimento”. “Un’emergenza culturale e civile, che mette in discussione le ragioni stesse del nostro stare insieme”, ha specificato nella chiacchierata a Rep.

Il punto di vista della Lamorgese è non è stato condiviso dal capo politico di FdI, che ha voluto replicare a stretto giro: “Nessuna emergenza odio in Italia. Tanto meno razzismo. Se c’è un’emergenza odio allora la responsabile del Viminale dovrebbe rivolgersi al Movimento Cinque Stelle che la sostiene e che fomenta l’odio sociale e politico fin dalla sua nascita. In Italia c’è un’emergenza lavoro, c’è un’emergenza disoccupazione”.

Ecco, oggi la Meloni è stata attaccata da Zinga: “In Italia non c’è un problema di odio? Cara Meloni, vai a dirlo a chi è sopravvissuto ad Auschwitz e ora deve girare con la scorta o a chi ha paura di esprimere le proprie idee o di essere se stesso. Il silenzio è complicità”.

E tanto pronta quanto secca è arrivata la risposta della diretta interessata: “Governate con odiatori seriali 5 Stelle, tacete sulle violenze dei centri sociali, andate a braccetto con le sardine (il cui odio organizzato puoi leggere sui social) e con chi organizza convegni giustificazionisti sulle foibe e vorreste dare lezioni? Non ne avete la statura…”


Nessun commento:

Posta un commento

Cargando...