Cargando...

sabato 21 settembre 2019

Orban: “Ho visto che sono tornati Renzi e Gentiloni. Loro sanno solo far entrare migranti e alzare le tasse


L’Europa colpisce i governi sovranisti, “ho visto che anche in Italia il governo è stato separato dal popolo”. “Vedo – ha detto – arrivare nuovi e vecchi politici di sinistra che non hanno capito niente dagli errori commessi, vedo Renzi, vedo Gentiloni e vedo che dove la sinistra riprende il governo succede sempre la stessa cosa: fa entrare i migranti e aumenta le tasse.

Questi due errori la sinistra li commette sempre”. Sugli aiuti dell’Ungheria all’Italia ha dato poi la disponibilità a dare una mano solo se l’Italia si decide a difendere i propri confini: “Se Conte ci chiederà di portare migliaia di migranti dall’Italia nei loro paesi di provenienza noi siamo pronti ad aiutare”. Orban ha quindi esposto alcune riflessioni sul modello ungherese, che – ha spiegato – ha una base, la nuova Costituzione approvata nel 2011, e tre pilastri: la famiglia tradizionale da difendere, la difesa della tradizione cristiana, l’identità nazionale.

La famiglia, ha aggiunto, per noi è quella composta da un uomo e una donna, perché “ogni bambino ha diritto ad avere un padre e una madre”. “Io non so se questo modello può funzionare in altri Paesi – ha aggiunto – so che ha riportato l’Ungheria a crescere, ha diminuito la disoccupazione, passata dal 12% al 3%, ha fatto crescere i salari e ha permesso al ceto medio di espandersi”.

Prima di chiudere un’ultima stoccata a Ursula von der Leyen che – ha osservato – vuole difendere lo stile di vita europeo ma non aggiunge l’aggettivo “cristiano”. Al termine del suo applaudito discorso Orban, intervistato da Gennaro Sangiuliano, ha parlato del risveglio dell’Ungheria dopo l’occupazione sovietica: “Abbiamo sofferto perdite terribili ma siamo ancora vivi e vegeti. Ma una cosa gli ungheresi hanno imparato: abbiamo imparato che i comunisti capiscono solo la forza e non si ravvedono mai. Ma loro hanno imparato che con gli ungheresi non possono oltrepassare un certo limite”.

Nessun commento:

Posta un commento

Cargando...