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venerdì 20 settembre 2019

Indagato il fondatore di Open Alberto Bianchi: ha finanziato Matteo Renzi con ben 6,6 milioni di euro


L’avvocato Alberto Bianchi è indagato dalla procura di Firenze. Secondo fonti giudiziarie sentite dall’agenzia Agi, il 65enne presidente della Fondazione Open, che negli anni passati ha finanziato anche la Leopolda di Matteo Renzi è finito nei guai per “traffico d’influenze illecite” per prestazioni professionali che secondo il suo legale, Antonio D’Avirro, “sono perfettamente legittime”.

 Ieri, però, il procuratore aggiunto Luca Turco ha fatto perquisire lo studio di Firenze per acquisire materiale informatico e diversi faldoni di documenti. “Il mio assistito – ha assicurato D’Avirro – ha messo a disposizione degli inquirenti quanto richiesto: chiarirà al più presto questa vicenda che lo sta profondamente amareggiando”.

Quella dellla bufera giudiziaria su Bianchi è anche, di riflesso, una tegola mediatica “rognosa” per Renzi, proprio perché si infila nel bel mezzo del lancio del partito politico “Italia Viva”.

Open è il think tank renziano che, dal 2012 alla sua recente chiusura, ha raccolto ben 6,6 milioni di euro. Fondi che venivano usati anche per finanziare la Leopolda, il convegno politico ideato da Renzi e Giuseppe Civati nel 2010 e che tuttora si tiene nell’ex stazione di Porta al Prato.

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