Un totale di 184 immigrati africani sono arrivati a Lampedusa, un'isola del sud Italia, nonostante il rifiuto del ministro dell'Interno Matteo Salvini di lasciarli sbarcare.
I portavoce del ministero dell'Interno hanno riferito che i non documentati sono arrivati a Lampedusa a bordo di sette barche che apparentemente lasciavano Tunisi.
Hanno notato che un'altra chiatta, con circa 15 persone, era alla deriva nelle acque territoriali maltesi dopo aver esaurito il carburante
Giovedì, Salvini ha assicurato attraverso Facebook che sarebbe stato impedito lo sbarco degli occupanti delle sette barche fotografate mentre passavano davanti a Malta.
Il ministro dell'Interno ha chiesto a Malta di intercettare le navi, ma il governo di quel paese ha risposto che non lo avrebbe fatto, perché stavano solo attraversando le sue acque territoriali.
Secondo il Ministero degli Interni, i non documentati sarebbero deportati in Tunisia attraverso voli charter.
La questione è stata affrontata questo venerdì da Salvini e dalle autorità tunisine a Vienna, dove si svolge un incontro dei ministri dell'Interno europeo e africano sul problema dell'immigrazione clandestina.
"Lavoriamo alla ricerca di soluzioni rapide, efficaci e innovative per tagliare la tratta di esseri umani", ha affermato il leader della Lega in una conferenza stampa nella capitale austriaca.
Nel frattempo, l'agenzia europea Frontex ha riferito che lo scorso mese l'Italia ha raggiunto attraverso la rotta del Mediterraneo centrale quasi 1.500 immigranti, un calo del 62% rispetto allo stesso mese del 2017.
Riferito che nei primi otto mesi del 2018 19mila 600 persone sono arrivate nel paese dello stivale, l'80% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Baldaccini Daniele
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