Cargando...

sabato 21 settembre 2019

Ventimiglia, senza Salvini i respingimenti dalla Francia sono passati da 10 a 100 al giorno. L’accusa della polizia


“È giusto chiedersi come sia possibile che dopo solo pochi giorni dall’insediamento del nuovo Governo Contebis a Ventimiglia i respingimenti al confine francese si siano decuplicati (in media sono passati da 10 a 100 al giorno).

È giusto chiedersi come mai e da dove sono spuntati moltissimi migranti sul territorio Ligure, visto che improvvisamente a Ventimiglia ci sono di nuovo migranti ovunque e che ovviamente non possono essere quelli sbarcati nell’arco di pochi giorni. È giusto chiedersi se esiste in Liguria chi è in grado di lavorare nell’ombra per condizionare fenomeni sociali che si ripercuotono sulla sicurezza del territorio”. Queste sono alcune domande poste dal SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) di Genova a seguito del cambiamento di situazione nella città di Confine.

“Occorre indagare seriamente ed in profondità – spiega il segretario Roberto Traverso – su un territorio dove le Forze dell’Ordine sono impiegate per scortare le processioni religiose in odore di mafia ma come denuncia il SIAP da tempo i numeri di Poliziotti impiegati per l’attività investigativa anche a supporto della D.I.A. è assolutamente insufficiente”.

La realtà è questa: a Ventimiglia dopo una surreale calma piatta terminata con la caduta del primo Governo Conte si è magicamente ripresentato lo scenario critico di mesi e mesi fa ed i Poliziotti che lavorano a Ventimiglia (Frontiera, Commissariato, Polfer, Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Mobile, Questura, Stradale, Scientifica ect..) si trovano alle prese con criticità di ordine e sicurezza pubblica molto delicate… mentre sul fronte investigativo le risorse, come suddetto, non ci sono”.

“Poliziotti, che hanno atteso invano il realizzarsi di promesse elettorali fatte, da parte di chi è andato in Parlamento su aumenti di stipendi mirabolanti, e che invece ad oggi stanno ancora aspettando il pagamento delle ore di straordinario lavorate da circa 20 mesi (Gennaio 2018). I Poliziotti – conclude Traverso – hanno bisogno di certezze per garantire sicurezza democratica e non promesse demagogiche”

Nessun commento:

Posta un commento

Cargando...