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martedì 23 giugno 2020

Aggressioni, risse e accoltellamenti: molti feriti in poche ore. Anche in Svizzera è allarme migranti



di Paolo Sturaro – Risse e aggressioni hanno provocato diversi feriti gravi in Svizzera questo fine settimana. Scatta l’allarme immigrati, le violenze si moltiplicano. Il primo fatto di sangue è avvenuto a Triboltingen, nel canton Turgovia, dove un georgiano di 40 anni ha subito ferite da arma bianca e da taglio da parte di due compatrioti di 33 e 39 anni.
Svizzera, sangue a Sevelen
A Sevelen, nel canton San Gallo, un uomo di 37 anni è rimasto ferito dopo essere stato pugnalato. Il presunto autore, un macedone di 41 anni, è stato posto in detenzione preventiva. A Biberist, nel canton Soletta, la scorsa notte le forze dell’ordine hanno scoperto un ferito grave non ancora identificato. In questo caso gli autori sono ancora in fuga.
18enne ferito con un coltello
Sempre in Svizzera, a San Gallo, un 18enne è stato svaligiato e ferito con un coltello da uomini di colore. In precedenza, in seguito a una bagarre che aveva già coinvolto diverse di queste persone, la polizia aveva trovato un uomo gravemente ferito che giaceva al suolo.
Violenza alla stazione di Bienne
Uno scenario pressoché identico è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato nei pressi della stazione di Bienne (BE). Un gruppo di uomini ha derubato e ferito una persona, che è poi stata soccorsa dalle forze dell’ordine.

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