Le spiagge e le acque turchesi, il mite clima mediterraneo, a prezzi accessibili, una cucina deliziosa e forse molto presto, un taglio delle tasse succulenta. Il governo Italiano sta prendendo in considerazione un incentivo per i pensionati italiani e stranieri che stanno pensando di trasferirsi in Italia meridionale, niente di più e niente di meno di dieci anni senza pagare le tasse se si muovono ai più spopolata delle regioni Sardegna, Sicilia e Calabria . La condizione? Vivere almeno sei mesi e un giorno all'anno in questa nuova casa. L'idea è una proposta economica della Lega, che ha sempre sostenuto meno tasse per incoraggiare la spesa economica. Ha ideato il professor Alberto Brambilla, consigliere economico del leader del partito.
"Ci sono molti meridionali che vivono a Torino, Milano, Genova o altrove. E che forse tornano nella loro città d'origine solo d'estate ", spiega Brambilla a La Repubblica. "Perché non incentivarli in modo permanente?" Sarebbero rimasti in Italia, con una pensione più alta per dieci anni. In luoghi belli ed economici con bel tempo e buon cibo. "
L'obiettivo è combattere lo spopolamento cronico subìto dal sud italiano, con un milione e ottocentomila persone, soprattutto giovani, emigrati negli ultimi 16 anni. Un altro milione e mezzo andrà da qui al 2065, calcola l'Istituto Nazionale di Statistica (Istat). I pensionati saranno reindirizzati verso le città con meno di 4.000 abitanti che hanno perso il 20% o più della loro popolazione nell'ultimo decennio. E affinché possano accedere a questo incentivo, le località beneficiarie devono dimostrare di essere ben gestite, di avere un sistema di illuminazione municipale decente, parchi ben curati, un efficiente sistema di raccolta dei rifiuti: uno dei drammi del Mezzogiorno italiano- e servizi sanitari in linea con quelli di Lombardia, Veneto o Emilia-Romagna.
L'obiettivo è combattere lo spopolamento delle aree più depresse d'Italia
La proposta non è limitata ai pensionati italiani, ma è destinata a estendersi a quegli stranieri che vogliono cercare un rifugio tranquillo in climi più miti. "È valido per tutti i paesi che hanno già firmato accordi bilaterali con il Portogallo, come la Germania, il Regno Unito o la Svezia. Anche per altri che saranno richiesti dal nostro Ministero degli Affari Esteri ", dice Brambilla. L'economista ritiene che sarà un buon incentivo per i giovani meridionali a rimanere nelle loro città d'origine. "Sarebbero incoraggiati ad imparare le lingue, diventare guide turistiche, offrire una vasta gamma di servizi", pensa.
Per il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, l'idea di Bambrilla è una buona idea che corrisponda alle sue idee nazionaliste. Infatti, quest'estate lui stesso si è impegnato in una battaglia contro Maiorca - che lo ha dichiarato persona non grata sull'isola - e ha iniziato una serie di pubblicazioni sul suo Instagram affermando che le spiagge italiane erano molto migliori delle Baleari. "Penso ad un modello del Portogallo", ha detto l'estrema destra. "L'anno scorso c'erano 4.000 pensionati italiani che potevano risparmiare il 30% delle tasse", continua. Penso che alcune zone del nostro paese siano sicuramente più belle e accoglienti del Portogallo. Con un'esenzione fiscale simile possiamo attrarre capitali, investimenti, spese e facilitare la riapertura dei negozi ".
Ciò che i leader della Lega non dicono è che con questa proposta stanno cercando di ottenere voti per il loro governo, il Movimento a 5 stelle. I grillini furono eretti nell'ultima campagna elettorale come i principali difensori del sud Italia e proposero un ministero per riattivare la loro economia. Ma per la prima volta la Lega, prima di un partito autonomista settentrionale, ottenne buoni risultati in località come Lampedusa o Taormina. Quasi un milione di sudisti è andato a Salvini. Ora, dopo averli superati nelle urne, gli estremisti di destra hanno già raggiunto il 34% delle loro intenzioni di voto, mentre a marzo hanno ottenuto il 17% - vogliono rubare il loro elettorato.
Baldaccini Daniele
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