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mercoledì 12 febbraio 2020

PROFUGO FRATTURA SPALLA A CARABINIERE PERCHÉ NON LO LASCIA SPACCIARE


“Onore a questo Carabiniere eroe che, nonostante le gravi ferite procurate da un ‘richiedente asilo’ nigeriano sorpreso a spacciare, lo ha comunque arrestato.

Rimango convinta che chi scappa da guerra, fame e carestie abbia altro a cui pensare che non spacciare e aggredire le Forze dell’Ordine.

La sinistra, che pensa a smantellare i Decreti Sicurezza, ad allargare i cordoni dei permessi umanitari e a riaprire i porti, è complice!” Lucia Borgonzoni su Facebook:

Calci e pugni a un carabiniere per sfuggire a un controllo antidroga. È successo sabato sera a Bologna in un parcheggio nella zona stazione, luogo di ritrovo per spacciatori africani. Basterebbe rastrellare e rimandare a casa, ma non lo si fa, sarebbe ‘razzista’, quasi quanto citofonare.

Nonostante una grave ferita alla spalla, il militare è riuscito a immobilizzare l’aggressore, uno dei tanti ‘profughi’ arrivati coi barconi, 31 anni di nazionalità nigeriana, e ad arrestarlo. Il carabiniere del nucleo radiomobile è stato medicato all’ospedale Maggiore ed è stato dimesso con una prognosi di trenta giorni.

La pattuglia aveva deciso di identificare il 31enne dopo averlo visto aggirarsi con fare sospetto insieme a un’altra persona. L’uomo, che risulta in Italia come richiedente asilo, è disoccupato e senza fissa dimora. Ha precedenti di polizia specifici, oltre a un divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna che non ha rispettato. Risponderà di resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di 5 grammi di droga che aveva con sé.

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