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venerdì 20 settembre 2019

Giovane rapper “milanese” massacra di botte un uomo e lo rapina: “Mi servono i soldi per il nuovo disco”


Nei suoi video su Youtube, come sul suo profilo Instagram, si affida al cliché ormai logoro (anche se imprescindibile a quanto pare) del gangster sfacciato che, con pellicce e catene d’oro, se la spassa tra ville, piscine e le immancabili donne allegre. In realtà, anche giustamente in quanto 18enne, vive con la madre.

Ed è dovuto ricorrere a un piccolo quanto brutale crimine per finanziare le sue velleità artistiche. E’ proprio a casa di mamma che martedì gli agenti lo hanno arrestato per una violenta rapina compiuta il 4 agosto scorso alla Comasina, periferia nord di Milano, ai danni di un cinese di 26 anni.

Il rapper Adamo Bara Luxury, italiano di origini uruguaiane, insieme a un complice non ancora maggiorenne, ha aggredito il giovane asiatico per rubargli lo smartphone e del denaro. La scena, come mostrano le immagini delle telecamere di un condominio vicino, è stata terribile: la vittima è stata colpita per ben 25 volte con un pesante gancio di ferro per auto dallo stesso cantante e ha riportato fratture multiple al volto e agli arti. Per entrambi gli aggressori l’accusa è di rapina aggravata in concorso e lesioni aggravate.

Sconcertante e significativa la “spiegazione” che ha provato a fornire il musicista agli agenti che sono andati a prelevarlo due giorni fa: “Avevo bisogno di soldi per comprare la base del mio nuovo singolo”. Insomma, diciamo che il successo per lui è ancora in fase di costruzione.

Eppure, forte probabilmente del mezzo milione di visualizzazioni del suo ultimo video, dei 5mila iscritti al suo canale Youtube e dei 12 mila followers su Instagram, si è pure molto stupito che gli uomini in divisa non lo abbiano riconosciuto. Immaginiamo una replica di questo tipo: “Chi sei? Adamo Bara Luxury? Mecojons…”.

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